Acne e sole: una relazione non sempre facile, potenziale fonte di problemi, che però possono essere tranquillamente evitati e risolti con qualche attenzione.
Soprattutto per le pelli grasse con tendenza acneica tipiche dell’adolescenza, il sole può inizialmente trarre in inganno: alle prime esposizioni sembra cioè svolgere un’azione benefica “asciugando” i brufoli, ma con il passare del tempo tende invece a causare un peggioramento, facendo aumentare lo spessore dello strato corneo della pelle e “intrappolando” così i comedoni che daranno luogo a nuovi brufoli.
Il fenomeno è facilmente riscontrabile in autunno, quando spesso si manifesta una recidiva di acne in seguito a un periodo di vacanza trascorso, ad esempio, al mare.
Questo non significa che i soggetti acneici non si possano esporre al sole: anzi far respirare la pelle all’aria aperta aiuta senz’altro a migliorarne la salute e l’aspetto, ma l’importante è adottare come sempre una corretta strategia fotoprotettiva.
Innanzitutto è necessario sgombrare il campo dagli equivoci sottolineando che questa ultima è fondamentale anche per le pelli acneiche: bisognerà però evitare creme grasse che rischino di esercitare un effetto occlusivo sui pori e perciò comedogeno.
Le pelli acneiche esposte al sole vanno dunque sempre protette con prodotti dalla formulazione studiata appositamente: consistenza molto fluida e leggera in grado di proteggere, idratare e opacizzare la pelle.
All’inizio, il fattore di protezione dovrà essere come sempre alto o altissimo, ma poi è consigliabile passare a uno medio alto, per permettere comunque un certo grado di abbronzatura.
É necessario comunque segnalare che se durante l’anno si è iniziato un trattamento antiacne, bisogna utilizzare la massima cautela prima di esporsi al sole. Alcune terapie sono infatti fotosensibilizzanti e possono dar luogo a reazioni cutanee. Per non rischiare, quindi, bisogna sempre far riferimento ai consigli del dermatologo o del farmacista di fiducia per seguire la via più sicura.
In conclusione: ai soggetti a tendenza acneica che passeranno le vacanze al mare bisogna suggerire sole sì ma con cautela.
Invece si può tranquillamente dare via libera ai bagni a volontà. Il cloruro di sodio, presente in abbondanza nell’acqua marina, funziona da “peeling” naturale, eliminando le cellule morte e lasciando la pelle morbida e liscia. Inoltre la presenza di iodio e altri sali minerali aiuta a purificare la pelle riducendo la produzione di sebo.
Dopo ogni bagno è però buona norma risciacquarsi con acqua dolce per evitare un eccessivo disseccamento.
Ultima raccomandazione. Le esigenze della nostra pelle vanno rispettate prima di tutto a tavola: consumare tanta frutta e verdura. Questi alimenti daranno il giusto apporto vitaminico, aiutando la pelle a restare elastica e idratata per tutto il periodo dell’esposizione.
Fonte: Benvenuto sole.